Vedrò dunque scrostate gioie
usurpate perchè tanto crudeli

Respirerò mille morti che non contano
respirerò mille morti

M'immergerò nell'abisso negato
e dunque perduto, perduto

Comprenderò le roventi sfere del buio
le voraci sfere del buio

Io ballerò davanti ai potenti,
agli schiavi, ai barbari e ai faraoni
e vedrò arrivare la Fame e la Danza
e la Giustizia su una giunca sfasciata...

Rose, Serve, Sorelle
Dee di cadute e rovine
Dee della luna appena sfiorata
Dee della razza muta
non mi avete ancora perduta...

Composição: Mara Paltrinieri