395px

Esperanza

Enrico Ruggeri

Speranza

Questa vita irrazionale, che si mette in moto
solo quando vuole lei,
è un sollettico bestiale che ci mette in gioco
e ci consuma fino in fondo
quando nel profondo
non sappiamo più chi siamo e dove andiamo.

Che fatica immaginare che colore avrà l'amore
e quanto durerà;
coltivarlo come fosse un fiore.
Che dolore stare al mondo;
questo girotondo
ci consuma come un male misterioso.

Però io sposo la speranza come un metadone magico,
come il salvagente azzurro dell'infanzia.
Prenditi gioco di me ma dimmi che mi vuoi,
come fossi la sola speranza che chiedi per te,
come fossi una nuova speranza che chiedi.

E' un congegno micidiale il gioco dei ricordi
quando il treno se ne và.
Fazzoletti alla stazione e intanto fuggi e mordi
con il cuore vagabando,
che farneticando
suggerisce il suo binario moribondo.

Però io sposo la speranza come un bene inconfutabile:
giocattolo nascosto dell'infanzia.
Prenditi cura di me, non dirmi che mi vuoi.
Io non sono la stessa speranza che chiedi per te.
Io mi prendo una falsa speranza per me.

Però io sposo la speranza come un metadone magico:
il salvagente azzurro dell'infanzia.
Prenditi gioco di me ma dimmi che mi vuoi,
come fossi la sola speranza che chiedi per te,
come fossi una nuova speranza per te

Esperanza

Esta vida irracional, que se pone en marcha
solo cuando ella quiere,
es una cosquilla brutal que nos pone en juego
y nos consume hasta el final
cuando en lo más profundo
ya no sabemos quiénes somos y a dónde vamos.

Qué difícil es imaginar de qué color será el amor
y cuánto durará;
cultivarlo como si fuera una flor.
Qué dolor estar en el mundo;
esta rueda de la fortuna
nos consume como un mal misterioso.

Pero yo abrazo la esperanza como un metadona mágico,
como el salvavidas azul de la infancia.
Burlate de mí pero dime que me quieres,
como si fuera la única esperanza que pides para ti,
como si fuera una nueva esperanza que pides.

Es un mecanismo letal el juego de los recuerdos
cuando el tren se va.
Pañuelos en la estación y mientras tanto huyes y muerdes
con el corazón vagando,
que delirando
sugiere su vía moribunda.

Pero yo abrazo la esperanza como un bien incuestionable:
juguete escondido de la infancia.
Cuida de mí, no me digas que me quieres.
No soy la misma esperanza que pides para ti.
Me quedo con una falsa esperanza para mí.

Pero yo abrazo la esperanza como un metadona mágico:
el salvavidas azul de la infancia.
Burlate de mí pero dime que me quieres,
como si fuera la única esperanza que pides para ti,
como si fuera una nueva esperanza para ti

Escrita por: Enrico Ruggeri