Ferida
E allora l'anello brillò
Prima che lei mi sorridesse
Non una parola ci fu tra noi e il peccato
Fra noi e il peccato
E poi lasciò cadere un geranio
Dalle dita di smalto
E il geranio girò per tre volte intorno ai miei piedi
Intorno ai miei desideri
E l'estate finiva sul suo nome ferida
E quella fu l'unica volta
Che una strizzata di occhi uccise la luna
E fu anche l'unica volta che capii un segnale
Che capii il suo segnale
E nel suo fagottino d'amore
Mi riposai per tre giorni interi
E nel suo letto di piume di sonno e di pianto I miei occhi
Divennero più neri
Si fecero più neri
E l'estate finiva sul suo nome ferida
Poi tutto quanto cambiò
Nel segno della vergine in un'alberghetto a villa borghese
Lei si coprì la testa con un foulard
E disse: Sono infelice, non sono proprio felice
E io la guardai con meraviglia
Chiedendole: Amore, che cosa ho sbagliato?
Lei rispose: Nessuna morte è uno sbaglio sotto gli occhi del cielo
Per lo sguardo del cielo
E l'estate finiva sul suo nome ferida
Herida
Y entonces el anillo brilló
Antes de que ella me sonriera
No hubo una palabra entre nosotros y el pecado
Entre nosotros y el pecado
Y luego dejó caer un geranio
De sus dedos esmaltados
Y el geranio giró tres veces alrededor de mis pies
Alrededor de mis deseos
Y el verano terminaba en su nombre herido
Y esa fue la única vez
Que un guiño mató a la luna
Y también fue la única vez que entendí una señal
Que entendí su señal
Y en su bolsita de amor
Descansé por tres días enteros
Y en su cama de plumas de sueño y llanto
Mis ojos se volvieron más negros
Se hicieron más negros
Y el verano terminaba en su nombre herido
Luego todo cambió
En el signo de la virgen en un hotelito en Villa Borghese
Ella se cubrió la cabeza con un pañuelo
Y dijo: Estoy infeliz, no estoy realmente feliz
Y la miré con asombro
Preguntándole: Amor, ¿qué hice mal?
Ella respondió: Ninguna muerte es un error a los ojos del cielo
Para la mirada del cielo
Y el verano terminaba en su nombre herido
Escrita por: Massimo Bubola