Sì sarà pure misteriosa e tenebrosa,
Quando vuole fa paura,
Ma ti abbraccia e ti difende se l'ascolti...
Se ti nascondi e cerchi dentro lei la forza per andare avanti
E non tradirla con il sole e i raggi.
Mi copre dagli insulti e dalle malelingue, che cercan solo di ferirmi e screditarmi,
Mi lascia fare anche se sbaglio a farmi male, senza insultarmi..
Non come te che invece, hai cancellato in un momento
Tutto quanto.
Ed è rimasto dentro te soltanto il peggio per uno sbaglio ed un momento in cui mi son sentito solo,
Senza coraggio...
Ma la notte so che pensi a me amore,
Nel buio cerchi sempre le mie mani, no...
Non fingere di stare già, già bene... di colpo non si può dimenticare.
Niente di così profondo e intenso o almeno penso.
Dico ci riesco, poi mi perdo e ci ricasco
Nei momenti di sconforto, quando intorno a me
Tutto buio come,
Come la notte,
Come le botte,
Come le ferite abbandonate e mai curate,
Ancora aperte.
Sbagliare è umano, ma per te uno sbaglio è tutto.
Sono solo un malandrino ed un violento, per una volta provo ad ascoltare
Il cuore e non l'orgoglio.
Ma la notte so che pensi a me amore,
Nel buio cerchi sempre le mie mani, no...
Non fingere di stare già, già bene... di colpo non si può dimenticare.
Niente di così profondo e intenso o almeno penso.
Ma la notte so che pensi a me amore, nel buio cerchi sempre le mie mani...no!
Non fingere di stare già già bene...
Di colpo non si può dimenticare...
Niente di così profondo e intenso o almeno penso.

Composição: Francesco Silvestre